"Essere l’accompagnatore di una cacciatrice di pezzi di antiquariato non è semplice: alzatacce alle 3 e mezzo del mattino, viaggi in Italia e all’estero di migliaia di chilometri, estenuanti trattative sul pezzo e sul prezzo. Ma… alla fine il premio arriva. In Francia un plateau di ostriche, a Roma una cacio e pepe, a Reggiolo… il menu del Lago Verde, ormai sperimentato in tutta la sua ampia offerta. Certo per un tradizionalista c’è da sublimarsi con i salumi e la torta fritta e poi con tutte le paste ripiene. Ma anche i secondi di carne non deludono. A parte i vini mossi, credetemi un Gutturnio fermo è il non plus ultra. Se volete bollicine potete trovarle nell’acqua gassata. Conto onestissimo e alberi carichi di ciliegie e more. Amen"