Rome
Zia

Zia

Via Goffredo Mameli, 45, 00153, Rome, Italy

Vino • Pesce • Mediterraneo • Cucina Moderna


"Trastevere, il quartiere bohemien di Roma dove si respira l 'aria più autentica della Capitale: è lì che ha sede Zia, ristorante capitanato da Antonio (Zia ntoni, dall 'anima giovane, intraprendente, fresca, vivace. Ci si sente a proprio agio, lontano dal traffico cittadino, legno e colori pastello rilassano, ogni cosa è al posto giusto. Si inizia subito: degustazione 6 portate; sferificazione di mozzarella (che di fatto non esiste! poiché latte ovino arricchito al potassio, un soluzione piacevole pronta ad esplodere in bocca. Dal dolce si passa all 'acidità della tartelletta al pomodoro, (tipica del Piennolo all 'amaro-minerale del Kiwi, maestria e bravura nelle gestione di gusti complessi, chapeau. Il design, nei piatti è minimal, di scuola nordica, simil-scandinavo: ingrediente al centro, tutto il resto è contorno che ha il solo compito di valorizzarlo. Lo dimostra l 'animella di vitello (ingrediente sempre più in voga tra gli stellati! ai tre latti e pomodoro oppure il Germano, laccato al lardo e cacao. Piccolo aneddoto sul 'cugino ' del piccione: prima del servizio ci viene spiegato che è impossibile allevarlo, quindi viene cacciato è che sarebbe stato possibile trovare dei pallini di piombo del fucile nella carne (ovviamente trovati da noi Cappellacci? Mi sarei inchinato. E chiesto il bis, ovviamente. Godimento allo stato puro. Tanto geniale quanto semplice la base di bitter con crema al Parmigiano. Un piatto talmente riuscito che forse lo avremmo preferito al dessert, un baba, ben eseguito ma sottotono. Da segnalare dei cristalli e porcellane di un 'eleganza sopraffina."

Kisaki Ramen Sushi

Kisaki Ramen Sushi

Piazza Capranica, 75, 00186, Rome, Italy

Pizza • Asiatico • Fast Food • Messicano


"Una piccola chicca in pieno centro A Roma per lavoro, mi trovo in pieno centro ad ora di pranzo (la città eterna è affascinante ma allo stesso tempo tremendamente turistica per cui trovare dei piccoli tesori non è una facile sfida). In un ottima posizione, a due passi dal pantheon decido di provare kisaki. Ambiente molto curato, pulito e sobrio, mi accoglie un professionale ragazzo di sala (durante il servizio sarà molto attento e cortese) Mi siedo, si nota subito che il locale punta ad un target giovane e già consapevole della proposta. Uno sguardo al menu, invita il cliente alla scelta, conosco il ramen giapponese e le sue sfumature (aggiungerei solo una nota storica ai piatti), noto che i prezzi vanno dai 14.50 ai 21.00€, in linea con quello che è il prezzo medio per questo tipo di piatto a Roma (quindi nessun eccessivo rincaro per la posizione, cosa che minerebbe l'offerta). Note negative Il tè invece un po' troppo caro, attestandosi sui 6€, ed i dolci forse poco accattivanti. IL sushi funge più da accompagnamento (per proposta non particolarmente entusiasmante) il che conferma il ramen come vero protagonista. Opto per un classico miso ramen e calice di bianco che si sposa bene col sapido, buono e con la giusta dose di ingredienti peccato il gusto non particolarmente deciso, avrei preferito un umami più marcato. Unici appunti: Da evitare qualche pianta in plastica che stona davvero tanto, sostituendole magari con qualche bel bonsai. Un percorso di degustazione di tè in accompagnamento valorizzerebbe la proposta elevando la qualità del locale. Se mi dovessi ritrovare in zona ci tornerò sicuramente, mi è piaciuto, al giusto prezzo ma non mi ha entusiasmato."