Milano
Thelab Unconventional Burger Experience

Thelab Unconventional Burger Experience

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20129 Italia, Milano, Italy

Carne • Panini • Hamburger • Americano


"Esperienza sensazionale della cena di sabato sera. Da mesi volevamo provare l 'hamburger, soprattutto dopo aver visto la puntata di food advisors condotta da Simone in cui siete risultati vincitori. Il locale è molto piccolo ma trasmette un 'aria calda, accogliente e di casa. Per questo motivo è consigliabile prenotare con largo anticipo. Il servizio è stato eccellente, Marco è davvero un 'signore di altri tempi ' con un bellissimo papillon in legno intagliata e le bretelle con le note musicali. Come da foto, abbiamo provato: 'Mi ': 170 gr vitello piemontese, risotto agli stimmi di zafferano al salto, taleggio DOP, maionese al lime (con contorno di pannocchia); 'Senna ': 170 gr fassona piemontese, mostarda di cipolla bianca affumicata, zucca delica arrostita, tuile di mandorle tostate; 'MOOD ': Sablée alla vaniglia, namelaka al cioccolato bianco, uva fragola; 'ROGER ': Tortine di carote e nocciole, spuma al caffè. Era tutto squisito: carne perfettamente cotta, bun croccante all 'esterno e soffice all 'interno, accostamenti di ingredienti totalmente riusciti (non c 'era sovrapposizione di sapori bensì, si distinguevano tutti gli elementi per singolo hamburger), patatine fritte senza alcuna traccia di unto. Infine, il dolce che prevedeva la spuma al caffè ed il tortino, mi hanno ricordato i sapori di casa e dei dolci preparati dalla mia mamma. Ci torneremo sicuramente!"

Yokohama Fusion Experience

Yokohama Fusion Experience

Via Gonzaga 4, 20122, Milano, Italy

Gelato • Fusione • Formaggio • Ristoranti Etnici


"Dall’istituto Carlo Porta, sempre in alto, verso le stelle, fino a toccare l’Olimpo. Tutto inizia a Concorezzo, negli anni Quaranta, quando la cucina cinese era merce fuori dal comune. Sono trascorsi lavori infaticabili, tirocini irriconoscenti; sono passati sguardi, diffidenze, acclamazioni, mode e di nuovo diffidenze. Ma Rosy è sempre lì, pioniera delle rivolte più accese, capolista di una crisi generale, che ha toccato la ristorazione milanese, perno dell’economia nazionale. Oggi non si può parlare di Yokohama senza ricordare questo. Non esiste Yokohama senza Rosy, senza la sua dolcezza sgraziata, le sue parole attente, senza la cura del dettaglio di un percorso di degustazione che fa incontrare Oriente e Occidente. Lei e suo marito sono un balletto ad ogni compleanno, un ristorante sempre pieno e la voglia di normalità che ancora una volta torna a galla. Yokohama è un’esperienza, nel bene e nel male, nella critica e nella virtù, e oggi è un simbolo che va difeso.Dall’istituto Carlo Porta, sempre in alto, verso le stelle, fino a toccare l’Olimpo. Tutto inizia a Concorezzo, negli anni Quaranta, quando la cucina cinese era merce fuori dal comune. Sono trascorsi lavori infaticabili, tirocini irriconoscenti; sono passati sguardi, diffidenze, acclamazioni, mode e di nuovo diffidenze. Ma Rosy è sempre lì, pioniera delle rivolte più accese, capolista di una crisi generale, che ha toccato la ristorazione milanese, perno dell’economia nazionale. Oggi non si può parlare di Yokohama senza ricordare questo. Non esiste Yokohama senza Rosy, senza la sua dolcezza sgraziata, le sue parole attente, senza la cura del dettaglio di un percorso di degustazione che fa incontrare Oriente e Occidente. Lei e suo marito sono un balletto ad ogni compleanno, un ristorante sempre pieno e la voglia di normalità che ancora una volta torna a galla. Yokohama è un’esperienza, nel bene e nel male, nella critica e nella virtù, e oggi è un simbolo che va difeso."